Domenica palpitante di emozioni forti, che però purtroppo non provengono dal campionato italiano.
Adesso come adesso lo spettacolo è da un’ altra parte, e domenica era tutto in Spagna, al Santiago Bernabeu di Madrid. Un catino bollente di “camisete” bianche. Non solo lo stadio, il pubblico, l’atmosfera è migliore di quella di casa nostra (ieri per il posticipo Lazio Milan, lo stadio era mezzo vuoto), lo spettacolo non è assolutamente comparabile. Si sono probabilmente sfidate le 2 squadre più forti del mondo. 90 minuti di assalti, di cavalcate fulminanti sulle fasce e gioco assatanato.

Due squadre che hanno lottato fino alla fine senza risparmiarsi, aggredendo ogni pallone non fermandosi mai. Era tempo che non si vedeva una partita così emozionante, così equilibrata, così decisiva e infine così piena di polemiche. I tre punti guadagnati dal Barcellona hanno infatti riaperto i giochi per la vittoria della liga spagnola, una fine campionato emozionante che probabilmente da troppo tempo manca in Italia, dove a comandare da tre anni è solamente una squadra, senza che le altre la facciano troppo preoccupare.

Non solo calcio…questa domenica è cominciato anche il motomondiale che si è rivelato super spumeggiante già dalle prime curve. A Losail non è mancato lo spettacolo, uscite di strada e sorpassi all’ultimo respiro per tutti i giri del circuito. Ha vinto il campione in carica Marquez, ma Valentino, con una moto che sembrerebbe tornata competitiva è stato li a “mordergli” le caviglie per tutto il gran premio.