Dopo una piccola pausa, torniamo con i nostri aggiornamenti su calcio &co.
Quelle di metà dicembre sono state giornate decisive per quanto riguarda il futuro delle squadre italiane in Europa. Infatti come sapete per molti il vincere in Europa è più importante del campionato…
Per capire meglio, in questi giorni bastava osservare il comportamento 2 tifosi lo juventino e il milanista.
Il primo, è abituato ormai a vincere in Italia, dopo l’oblio della Serie B e allenatori non all’altezza, ha trovato in Conte il suo faro e dopo aver vinto il campionato per 2 anni consecutivi adesso è ancora in testa e sembra decisamente la squadra da battere. Dall’altra il milanista…in campionato va abbastanza male, Balotelli non fa abbastanza gol e prende troppi cartellini, El shaarawy è continuamente infortunato, la difesa fa acqua e le vittorie arrivano a singhiozzo. Due casi opposti, poi arriva la Champions e la musica cambia, in tutti i sensi, la famosa musichetta della Champions riempie di coraggio e di nuova linfa il Milan e fa sprofondare la Juventus.
Chi per tutto l’anno calcistico è abituato a gioire precipita, mentre chi è nel baratro risale la china. Ha suscitato così tanto clamore, la nevicata e il posticipo della partita giocata dalla Juve a Istanbul che è quasi impossibile non aver visto almeno un immagine del campo innevato. La storia è che la fortissima Juve, la dominatrice del campionato si è schiantata contro il Galatasaray ed è uscita dalla competizione.
Il Milan invece che è abituato a galleggiare a metà classifica nel campionato italiano e fatica a riuscire a trovare risultati utili, pareggia a Milano contro l’Ajax e passa il turno, restando l’unica Italiana ancora in gara. Ecco quindi che tutto si rovescia, il tifoso juventino è triste, pensando che dovrà aspettare un altro anno per tentare la conquista dell’Europa. Sul volto del tifoso milanista un sorriso prende vita, si in campionato andrà male, ma l’unica italiana rimasta in Europa siamo noi! Fenomeno affascinante quello dei repentini cambi d’umore dei tifosi!
