Lunetta per voi è solo quella delle unghie? L’unica cosa da tre che conoscete è il tacco più basso delle vostre scarpe? E pitturata da voi è stata solo la parete del salotto, quella riuscita male? In questo caso una letta a questo articolo potrebbe aprirvi nuovi orizzonti. Si parla di basket, o se vogliamo usare un termine vintage, di pallacanestro. Le regole del basket non sono moltissime, e tendenzialmente semplici, ma vale la pena di dare un occhiata a quelle che di solito sono più difficilmente comprensibili o che effettivamente non avevate mai notato:
Si gioca in 5 e i cambi sono illimitati, quindi non siete pazze se vedete un giocatore entrare e uscire più volte. I tempi sono 4 e durano 10 minuti, ma questo non vuol dire che le partite durino solo 40 minuti. Il tempo delle partite è infatti effettivo, ogni volta che la palla esce o il gioco è fermo (per falli o tiri liberi) il tempo si ferma, quindi una partita in realtà dura più del doppio. Una volta presa la palla, la squadra ha 24 secondi per tentare di fare canestro, non uno di più non uno di meno 🙂 La palla dopodiché passa all’avversario. Naturalmente si può “rubare” la palla all’avversario e questo, in maniera più chic viene chiamato intercetto.
Un canestro vale 2 punti, se il tiro parte da fuori area ne vale 3, mentre per i tiri liberi (che partono dalla famosa lunetta, posta a 1,8 metri dal canestro) viene assegnato solamente un punto.

Ma arriviamo alle cose più difficili, il fallo di passi e la permanenza nel pitturato, nozioni che vi permetteranno di catturare l’attenzione degli appassionati e passare per vere conoscitrici del basket.
Come negli altri sport, anche nel basket esistono i falli che vengono sanzionati in modi diversi, uno dei più famosi e difficilmente individuabile da noi ragazze è quello di passi…una veloce spiegazione: durante la corsa il pallone deve essere palleggiato e non sono permessi più di 2 passi senza palleggiare prima di andare a canestro, semplicemente questo, solo che diciamo che i passi non sono la cosa sulla quale ti concentri maggiormente guardando una partita 🙂
Altra infrazione della quale non ci si potrebbe accorgere è quella dei tre secondi, che corrispondono al tempo di permanenza massima di un giocatore in attacco nel rettangolo pitturato sotto il canestro.
A breve, una guida con le frasi sul basket che ti faranno sembrare un’esperta e un paio di aitanti ragazzoni del panorama del basket italiano e internazionale che forse non avevi mai notato!”