Ebbene si, sono indubbiamente loro il re e la regina del gossip sportivo del 2013, la coppia sudamericana tutta tweet Wanda Nara e Mauro Icardi.
Mai così social, mai così prolifici! Non passa giorno infatti senza che uno dei due non posti qualcosa su un social network, e twitter è senza dubbio il più amato dai due. Prima della notizia di ieri che insinuava un record di quindici incontri sessuali in un giorno, eravamo rimasti al mega tatuaggio dell’attaccante dell’Inter sul braccio dedicato all’ex moglie del compagno di squadra alla Sampdoria Maxi Lopez, mamma dei suoi tre figli. Non passa giorno senza che Mauro non posti foto o messaggi, a volte anche osé, che abbiano come protagonista Wanda, la bionda modella ventiseienne. Lei però che è rimasta sicuramente impressionata dalla dichiarazione d’amore tatuata sul braccio del suo nuovo fidanzato non ha voluto essere da meno e ha ricambiato il gesto tatuandosi anche lei. Wanda ha infatti postato una foto del suo polso dove si vede un cuore sormontato dal nome del suo amore, “Mauro”. Tutte queste manifestazioni di sentimenti devono aver fatto infastidire Maxi, che ha ingaggiato una battaglia legale contro l’ormai futura ex moglie, che secondo indiscrezioni avrebbe negato a Maxi il permesso di vedere i figli durante le vacanze natalizie.
La bella Wanda ha recentemente twittato “Non mi importa cosa dice la gente… Se voi conosceste la verità sapreste che è la mia verità”. Un cinguettio chiaramente rivolto all’ex marito per le critiche che sono cominciate a piovere dopo aver reso pubblica la storia con Icardi, “Il mio matrimonio è finito per i ripetuti tradimenti di Maxi nei miei confronti. Voi non sapete come sono andate le cose, lo sappiamo solo io e Maxi! Lui mi ha tradita spesso e l’ho perdonato solo per i nostri figli. Io invece non ho mai tradito e non devo rendere conto a nessuno”. Ha proseguito Wanda, prima di togliere i tweet dal suo profilo e scrivere “Per me è tutto chiarito, ora voglio solo cose belle sul mio profilo”. Cose belle, che auguriamo a tutti i protagonisti di questa storia, bambini compresi.